Il Rapporto 2009 della Campagna internazionale ONE accusa Italia e Francia di non rispettare gli impegni presi al summit di Gleneagles del 2005 per combattere la povertà, ciò che metterebbe a rischio gli sforzi dell’intero G8.
Secondo il rapporto, il G8 ha fornito solo un terzo (7 miliardi di dollari) degli aiuti promessi nel 2005 all'Africa entro la fine del 2010 (21,5 miliardi di dollari) e prevede che a fine 2009 le risorse stanziate corrisponderanno solo alla metà di quelle promesse. Italia e Francia sarebbero responsabili “dell'80 per cento degli aiuti mancati”. In particolare nel rapporto quella dell’Italia viene definita “di gran lunga la peggiore performance del G8” ed è messa in discussione l’intenzione della Presidenza italiana di mettere l'Africa tra le priorità del vertice di luglio. A questo proposito il rapporto ricorda il taglio di 411 milioni di euro alla cooperazione previsto dalla finanziaria 2009 e invita il governo italiano a raggiungere l’obiettivo dello 0,7% del PIL a favore degli aiuti indicato dall’ONU.
Alla presentazione del rapporto tenutosi ieri a Londra, Geldof, consulente di ONE, ha attaccato con queste parole: “Povera, triste Italia. Che la loro economia si trovi in condizioni così disastrose, tali da costringerli a rubare ai poveri, a sottrarre risorse ai malati e a privare i giovani dell'istruzione è un'umiliazione della nostra immaginazione, ma anche dell'anima di quel meraviglioso paese. Vergogna, Italia. Il tuo governo ti disonora”. Secondo ONE infatti l'operato dell'Italia fa sorgere domande sulla sua credibilità come presidente del G8 di quest'anno.
Clicca qui per leggere l'articolo del Sole 24 ore sul rapporto di ONE in cui viene presentata l'analisi di ActionAid sui tagli alla cooperazione previsti dalla finanziaria 2009.
Il rapporto di ONE è disponibile al link: www.one.org/international/datareport2009/
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