sabato 20 giugno 2009

FAO: ACTIONAID, 1,02 MILIARDI DI AFFAMATI, FRUTTO DI IMPEGNI POLITICI NON MANTENUTI

Più di un sesto della popolazione mondiale è in stato di malnutrizione, 100 milioni di persone in più rispetto all’anno scorso. Questo non fa che confermare le previsioni che ActionAid aveva fatto già un anno fa. Il rischio è che, senza una decisa inversione di rotta nelle politiche a sostegno del diritto al cibo, il numero degli affamati continuerà nella sua crescita esponenziale”. Così Marco De Ponte, segretario generale di ActionAid nel giorno in cui la FAO fornisce le nuove stime.

"E' dunque sempre più urgente incrementare la spesa per lo sviluppo in agricoltura: basterebbe meno di un decimo di quanto stanziato ogni anno per i sussidi agricoli ai paesi dell’OCSE per dare una risposta efficace alla sfida globale dell’accesso al cibo. Mentre ogni anno sono stanziati ben 365 miliardi di euro per sovvenzionare l’agricoltura nei paesi dell’OCSE, i governi delle maggiori potenze mondiali non sono in grado di reperire fondi per rilanciare l’agricoltura nei paesi in via di sviluppo”, prosegue De Ponte. "Il governo italiano poi, non ha dato segnali incoraggianti in questa direzione: i tagli dell’ultima finanziaria di oltre il 50% delle risorse destinate alla cooperazione ne sono la dimostrazione"

"E’ importante", conclude De Ponte, "che l’Italia, alla guida dell’imminente G8, dia dei forti segnali di volontà politica nel raggiungimento degli Obiettivi del Millennio, dando una risposta adeguata alla sfida globale dell’accesso al cibo per tutti. Il nostro paese ha il dovere, proprio per il ruolo che sta per prendere sullo scenario internazionale, di dare un forte impulso in questa direzione".

Nessun commento: