venerdì 8 maggio 2009

La richiesta del 'Civil G8': una nuova governance globale

Si è svolto a Roma il “Civil G8”, un incontro di organizzazioni della società civile mondiale ha visto la partecipazione di circa 260 delegati provenienti da oltre 40 Paesi del mondo e in rappresentanza di 100 milioni di persone. L’incontro è durato due giorni ed è stato organizzato dal Comune di Roma e Palazzo Chigi in collaborazione con il Ministero degli Esteri e la GCAP (Coalizione Italiana contro la Povertà). A conclusione dei lavori, durati due giorni, è stato consegnato agli Sherpa dei Paesi del G8 un documento in cui sono espresse le richieste della società civile internazionale ai grandi della terra che si riuniranno all'Aquila a luglio. Il portavoce della GCAP, Sergio Marelli, ha dichiarato che “una così ampia rappresentanza internazionale della società civile organizzata ha il diritto di essere ricevuta per presentare le proprie proposte e soluzioni per uscire da questa grave crisi mondiale”. Le attese della società civile si concentrano sull’esigenza un nuovo modello di sviluppo basato sul rispetto dei diritti fondamentali di tutte le persone e la sostenibilità ambientale e una “nuova governance” che veda il coinvolgimento dei Paesi in via di sviluppo nei processi decisionali globali. Anche il Ministro degli Esteri Franco Frattini ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento della società civile, che infatti prenderà parte alla ministeriale sviluppo dell’11 e 12 giugno. Il Sindaco di Roma Gianni Alemanno ha espresso l’intenzione di chiedere al Presidente del Consiglio Berlusconi di organizzare un incontro tra i rappresentanti del Civil G8 e della GCAP con i Capi di Stato degli 8 Grandi.

Per maggiori informazioni: http://www.g8italia2009.it/G8/Home/News/G8-G8_Layout_locale-1199882089535_1199895638202.htm


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