giovedì 4 dicembre 2008

Audizione del Ministro Frattini sulla Presidenza italiana del G8

Nell'ambito dei lavori dell'indagine conoscitiva sulla presidenza italiana del G8 e le prospettive della governance mondiale, il 3 dicembre il Ministro degli Esteri Frattini è stato ascoltato dalle Commissioni riunite esteri di Camera e Senato.

Tra i punti messi in evidenza dal Ministro:

1) la crisi economico-finanziaria globale e la necessità di riformare il sistema finanziario internazionale attraverso da un lato una maggiore trasparenza e controllo e dall’altro un meccanismo globale di allerta e di prevenzione delle crisi. Necessario inoltre raggiungere un accordo equilibrato sul commercio internazionale in grado di dare un impulso alle esportazioni e alla ripresa economica.

2) la minaccia globale del terrorismo, il rafforzamento della capacità di mantenere pace e sicurezza, e le crisi regionali. In particolare sottolineata la necessità di negoziare un nuovo trattato di non proliferazione, una proposta globale sul disarmo, a cominciare da quello nucleare. La presidenza italiana intende occuparsi in particolare di Africa e Afghanistan-Pakistan.

3) clima e protezione ambientale necessitano il coinvolgimento non solo dei paesi del G8 e dei Paesi emergenti, ma anche gli altri Paesi produttori di CO2, per la definizione di un’azione concertata a livello globale per la riduzione strutturale dell’inquinamento.

4) Per ridurre la povertà e far fronte alla crisi alimentare, è necessario condividere obiettivi di crescita con i Paesi in via di sviluppo per il raggiungimento degli obiettivi del millennio e di definire un partenariato globale per la sicurezza alimentare che dia priorità all’agricoltura, centralità alle Nazioni Unite e lavori per l’aumento delle produzioni agricole.

5) la proposta italiana per la salute sarà di istituire una task force internazionale per esplorare forme di finanziamento innovativo nel campo dei vaccini.

6) L’istruzione e in particolare al tema dell’istruzione femminile, con particolare riferimento ai Paesi post conflitto. Per far fronte a tutte queste problematiche, secondo il Ministro Frattini è necessario un nuovo modello di governance: la Presidenza italiana inaugurerà dunque un rapporto più strutturato con i paesi emergenti e il coinvolgimento anche dell’Egitto.

La trascrizione del discorso del Ministro Frattini è disponibile al link: www.esteri.it/MAE/EN/Stampa/Sala_Stampa/Interventi/2008/12/20081205_FrattiniInterventoG8.htm?LANG=EN

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