De Fraia: “Per far fronte ai pur minimi impegni del G8 è necessario che il nostro paese adotti subito un piano di spesa per tornare in carreggiata”
Coppito, 8 luglio 2009
“La prima giornata di vertice non ha fatto registrare nessun progresso rispetto agli impegni presi in passato ma rappresenta comunque per l’Italia un’importante sfida per il futuro, visto il basso livello d’investimento del nostro paese nella lotta alla povertà. Ci aspettiamo perciò che Berlusconi annunci entro venerdì un piano di riallineamento dell’impegno Italiano nella lotta alla povertà, che consenta all’Italia di tornare in carreggiata rispetto all’’Europa”. Questo il commento di Luca De Fraia, segretario generale aggiunto di ActionAid, all’apertura alla prima dichiarazione ufficiale del Vertice di L’Aquila.
“Per quest’anno”, prosegue De Fraia, “le previsioni ci dicono che il nostro Paese arriverà solamente a quota 0,16% dell’APS/PIL, alla luce del taglio di oltre il 56% dei fondi della cooperazione allo sviluppo. In questi giorni si sono susseguite dichiarazioni dei Ministri Frattini e Tremonti in merito al fatto che il nostro paese si accingerebbe ad avviare un piano di riallineamento rispetto agli obiettivi europei: lo 0,51% dell’APS/PIL entro il 2010 e lo 0,7% dell’APS/PIL entro il 2015. Particolare attenzione poi solleviamo rispetto al Fondo Globale per l’Hiv, Tubercolosi e Malaria, che attende ancora il pagamento della quota italiana per l’anno in corso, ovvero 130 milioni di dollari, più volte annunciato ma ancora non attuato”.
“Ci attendiamo dunque”, conclude De Fraia, “che il presidente del consiglio Berlusconi annunci subito e poi in fase di definizione della legge finanziaria, il piano di riallineamento che definisca chiaramente il contributo del nostro paese per la lotta alla povertà”.
mercoledì 8 luglio 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento