domenica 19 aprile 2009

G8 AGRICOLTURA: ACTIONAID, DAL G8 UN CHIARO INDIRIZZO SULLE BIOENERGIE De Ponte: “Necessario ascoltare la voce dei piccoli agricoltori"

“Apprezziamo il fatto che le dichiarazioni del ministro Zaia prendano in considerazione i risvolti critici che la produzione delle bioenergie ha sulla sicurezza alimentare mondiale, ma siamo preoccupati nel percepire da parte dei Ministri riuniti ancora poca chiarezza sull’indirizzo che dovrà prendere la “rivoluzione energetica che partirà dai campi”, questa la dichiarazione di Marco De Ponte, segretario generale di ActionAid nel secondo giorno di meeting dei Ministri dell’Agricoltura del G8.

Molti Paesi sviluppati – spiega ActionAid - hanno posto obiettivi ambiziosi per il consumo di biocarburanti, ma tali obiettivi non sono stati accompagnati dalla dovuta cautela sulle possibili conseguenze di questa nuova domanda di beni agricoli sui prezzi degli alimenti, sull’ambiente e le economie locali. La conseguenza del boom dei biocarburanti è che ad oggi 1,7 miliardi di persone che non hanno accesso sicuro al cibo si trovano oggi a competere con 650 milioni di automobili.

“E’ giunto il momento”, prosegue De Ponte, “di porre fine alla corsa alla produzione di biocarburanti, di valutare bene le conseguenze e di ascoltare la voce di agricoltori e consumatori che vogliono comunicare le proprie esigenze in termini di alimenti e produzione di carburanti. Ci auguriamo”, conclude De Ponte, “che tutte queste istanze trovino la giusta definizione nel documento finale che i Ministri dell’Agricoltura del G8 produrranno domani”.

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