giovedì 27 novembre 2008

Mantenere le promesse

Nel 2007 i paesi dell’Unione Europea hanno destinato 8,6 miliardi di euro agli aiuti allo sviluppo. Nonostante l’impegno manifestato, secondo i dati dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, nel 2007 sono stati spesi circa 1,7 miliardi di euro in meno dell’anno precedente. Tutto questo nonostante i paesi membri dell’Unione Europea abbiano stabilito di raggiungere l'obiettivo collettivo dello 0,56% del Prodotto Interno Lordo nel 2010, per passare poi allo 0,7% nel 2015. Per rispettare l’impegno serve di fatto aumentare i contributi e non, come è successo, rispettare l’obiettivo intermedio dello 0,39% nel 2006 e nel 2007 scendere allo 0,38%.

A inizio settembre ad Accra, in Ghana, si sono riuniti più di 500 funzionari provenienti da paesi donatori e in via di sviluppo per discutere della qualità degli aiuti allo sviluppo e dei progressi fatti per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti nella Dichiarazione di Parigi del 2005. Ma, a tre anni di distanza dalla Dichiarazione pochi sono stati i progressi verso un miglioramento della qualità degli aiuti erogati dai paesi donatori.

Ora un nuovo appuntamento.

Sull’onda della crisi finanziaria si apre a Doha la Conferenza internazionale sui finanziamenti allo sviluppo. Sul tavolo di discussione ci saranno la mobilitazione di risorse nazionali e internazionali per lo sviluppo, il commercio internazionale, l’aumento degli aiuti pubblici allo sviluppo e nuove fonti di finanziamenti per lo sviluppo.
La conferenza, che si terrà dal 29 novembre al 2 dicembre, è stata promossa dalle Nazioni Unite e prevede la partecipazione dei capi di Stato e di governo, di ministri e rappresentanti delle agenzie di sviluppo.

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